Piazza Balbi - Pieve di Soligo

La piazza ha come limite nord-ovest l'incrocio di Via G. Garibaldi, dove si trova la nota "pasticceria Gerlin" dal 1958, ex Caffè Commercio. Un susseguirsi di edifici storici perimetra il lato nord del contesto fino a giungere all'accesso a Villa Vendri ed all'adiacente palazzo Balbi Valier che si affaccia sull'omonima piazza e funge da porta d'ingresso per lo storico Borgo Stolfi, al quale si accede attraverso l'arco centrale del palazzo.
A sud, in asse all'arco, si trova la fontana dell'antistante piazzetta S. Francesco, anch'essa ricompresa assieme al ponte sul fiume Soligo, nell'ambito dell'intervento.

 

Il progetto di abbattimento delle barriere architettoniche riguarda l'area ad EST del centro di Pieve di Soligo che va da Via G. Garibaldi fino al ponte sul fiume Soligo.

 

Nell'ottica dell'abbattimento delle barriere architettoniche, gli interventi svolti dall’Impresa riguardano la realizzazione di un marciapiede, adiacente al fronte degli edifici ed ai relativi accessi alle unità e la realizzazione della piazza, all'interno della quale sono stati realizzati dei parcheggi, dedicando due stalli alle persone con ridotta o impedita capacità motoria.